Prof. Alessandro Antonelli – Endocrinologo a Pisa
Posizione Attuale
Direttore S.D. Medicina Interna ad indirizzo Immuno-Endocrino, AOUP, Università di Pisa.
Education and training
- Laurea in Medicina e Chirurgia (26.10.82)- Università di Pisa- 110 e Lode con diritto alla pubblicazione della tesi.
- Specializzazione in Endocrinologia (15.07.85)- Università di Pisa
- Perfezionamento in Medicina del Lavoro (14.07.87)-Università di Pisa
- Specializzazione di Oncologia (Novembre 92)-Università la Sapienza- Roma
Periodi ed inviti all’estero
E’ stato invitato in qualità di Visiting Professor all’Allegheny-Singer Research Institute of The Medical College of Pennsylvania and Hahneman University in Pittsburgh (USA) nel settembre-ottobre 1995.
Abilitazione Scientifica Nazionale
Alessandro Antonelli è stato giudicato idoneo:
Prima Fascia (Prof. Ordinario):
06/D2 Endocrinologia, Nefrologia, Scienze Alimentazione, etc. – Abilitazione Scientifica Nazionale 2013 06/A2 Patologia Generale e Patologia Clinica- Abilitazione Scientifica Nazionale 2012Seconda Fascia (Prof. Associato): Abilitazione Scientifica Nazionale 2012
06/A2 Patologia Generale e Patologia Clinica 06/B1 Medicina Interna 06/D2 Endocrinologia, Nefrologia, Scienze Alimentazione, etc. 06/D4 Malattie Cutanee, Malattie Infettive, Malattie Apparato GastrointestinaleAttività Scientifica e finanziamenti di ricerca ottenuti
I risultati delle ricerche del Prof. Antonelli sono state pubblicate in più di 250 articoli su riviste scientifiche internazionali (Impact Factor >800), H index 45 (Scopus e ISI, ASN).
In qualità di endocrinologo ha studiato la diagnostica, epidemiologia e terapia dei noduli e dei carcinomi della tiroide, e gli effetti della carenza di iodio sul metabolismo tiroideo dei bambini e negli adulti. Ha dimostrato l’importanza dell’Ecografia del collo nel follow-up di pazienti con carcinoma tiroideo e metastasi linfonodali o recidive locali (1993-94), attualmente riconosciuta da American ed European Thyroid Association. Ha seguito personalmente gli aspetti medico-endocrinologici e bio-molecolari dei bambini bielorussi affetti da carcinoma della tiroide secondario all’incidente di Chernobyl negli anni 1993-99; questa attività ha portato alla stesura del protocollo di collaborazione tra la Azienda Ospedaliera Pisana e il Ministero della Sanità Bielorusso (1995-97). Ha dimostrato l’associazione tra infezione cronica da HCV, patologie tiroidee, diabete e crioglobulinemia; queste ricerche sono state successivamente confermate da ampi studi epidemiologici internazionali. Ha dimostrato per primo la presenza di anticorpi anti-CD38 in pazienti con diabete di tipo 1 o 2, con tiroidite cronica o Morbo di Basedow, dimostrando inoltre che gli anticorpi anti-CD38 sono in grado di aumentare il calcio intracellulare nelle cellule-beta umane, promuovendo la secrezione insulinica. Ha dimostrato per primo che la 3.5-T2 riduce l’adiposità ed il peso corporeo nell’uomo. Queste ricerche sono state ritenute meritevoli di interesse e di essere finanziate dal Ministero dell’Università e Della Ricerca. Ha dimostrato per primo l’importanza delle chemokine CXCL10, CXCL9 e CXCL11 nella patogenesi delle tiroidite di Hashimoto, nel morbo di Graves’, nella Oftalmopatia Basedowiana, e nei tumori tiroidei. Ha dimostrato per primo l’efficacia di nuovi farmaci inibitori delle tirosin-chinasi nel carcinoma tiroideo. Queste ricerche sono state ritenute meritevoli di interesse e di essere finanziate dal Ministero dell’Università e Della Ricerca. E’ stato Audito presso la Commissione Affari Sociali della Camera su tematiche sanitarie epidemiologiche. E’ revisore del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca. E’ revisore per la valutazione dei Bandi FIRB – Programma “Futuro in Ricerca”, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca. E’ stato “moderatore e relatore” su invito a congressi nazionali ed internazionali, tenendo conferenze in numerose università europee ed americane. E’ “membro di associazioni scientifiche” internazionali (European Thyroid Association, New York Academy of Sciences, The Endocrine Society, etc.).
Attività Didattica
Svolge attività didattica nei seguenti corsi di laurea:
- CDL: Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia;
- CDL: Ostetricia (Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche);
- CDL: Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontioiatria e Protesi dentaria;
- CDL: Infermieristica (Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche).
- CDL: Informazione Scientifica sul Farmaco (Farmacia)
- CDL: Scienze della Nutrizione Umana (Farmacia)
Svolge inoltre, attività didattica presso:
- Scuola di Specializzazione in Medicina Interna
- Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport
- Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione
- Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive
- Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica
Attività assistenziale
L’attività assistenziale consiste principalmente nella diagnostica e terapia delle patologie autoimmuni tiroidee, dei tumori della tiroide e paratiroidi, del diabete e delle patologie endocrino metaboliche (obesità, sindrome metabolica, etc.), ed ipofisarie soprattuto in associazione ad altre patologie medico-internistiche come le patologie autoimmuni sistemiche (sclerosi sistemica, lupus eritematoso sistemico, sarcoidosi, crioglobulinemia mista, artrite reumatoide, artrite psoriasica, sindrome di Sjogren, sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi, etc), patologie neoplastiche (sindromi da alterata funzione tiroidea ed endocrina in pazienti in trattamento con inibitori delle tirosinchinasi), e patologie infettive (soprattutto infezione da HCV).
Ha studiato dal punto di vista clinico la diagnostica, epidemiologia e terapia dei noduli e dei carcinomi della tiroide, e gli effetti della carenza di iodio sul metabolismo tiroideo dei bambini e negli adulti.
Ha eseguito personalmente più di 50.000 ecografie della tiroide e del collo. Ha eseguito personalmente più di 20.000 agospirati ecoguidati di noduli della tiroide e del collo. Ha curato l’iter diagnostico, la terapia e il follow-up di più di più di 600 di pazienti affetti da Oftalmopatia Basedowiana. Ha curato l’iter diagnostico, la terapia e il follow-up clinico-ecografico-citologico di più di 1000 pazienti affetti da carcinoma della tiroide.
Ha partecipato allo studio sperimentale internazionale sul Teprotumumab nel trattamento dell’Oftalmopatia Basedowiana Attiva come Principal Investigator per la sede italiana di Pisa. L’Oftalmopatia Basedowiana Attiva risulta a oggi non adeguatamente trattata. Le attuali terapie, tra cui la terapia cortisonica, hanno efficacia limitata e presentano diversi effetti collaterali. Questo studio clinico ha evidenziato come il Teprotumumab sia efficace nell’attenuazione della risposta infiammatoria autoimmune tipica di questa patologia e nella riduzione della proptosi. I dati ottenuti sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=antonelli+alessandro+New+Eng%C3%B2).
Il Teprotumumab è stato recentemente approvato per la terapia dei pazienti con Oftalmopatia Basedowiana Attiva in USA dalla FDA.